( Repubblica ) Valeriani: "L'Atac ha scelto l'appalto esterno, ma le sue officine sono ferme"
I vagoni sono gli stessi, quelli dei treni della metro B. Ma cambiano i prezzi della revisione: 280.000 l 'uno quando a revisionarli sono le officine dell'Atac, 670.000 se a occuparsene è la società esterna che ha vinto la gara bandita sempre dall'Atac il 23 giugno 2010.
Al consigliere comunale Pd Massimiliano Valeriani la domanda è sorta spontanea: "Che bisogno c'era di appaltare all'esterno la manutenzione dei convogli della linea B se proprio per questo è stata fondata da una costola di Atac la società Ogr, Officine grandi revisioni?". Un vero e proprio complesso industriale alla Magliana: 2.000 metri cubi , 16.500 metri quadrati coperti, 1.200 metri di binari di servizio, 60.000 metri quadrati di piazzali esterni esclusivamente dedicati alla grande revisione e alla manutenzione straordinaria di tutti i treni della linea A e della B, con l'obiettivo di competere con le officine di Verona di Trenitalia, prendendo anche commesse esterne.
"Invece - denuncia Valeriani che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione urgente - le officine hanno revisionato solo quattro treni della linea B, ad un costo di circa 280mila euro a vagone, con le forniture del materiale necessario per gli interventi a totale carico di Ogr. Ma il 23 giugno del 2010 Atac ha bandito una gara per la revisione generale di due treni della linea B, vinta con ribasso dalla società Bombardier per una cifra che si aggira intorno agli otto milioni di euro più Iva. Vuol dire - conclude Valeriani - che ogni vagone costa ad Atac 670mila euro più Iva". Se poi si aggiunge la fornitura del materiale, che dal disciplinare tecnico risulta a carico del committente, cioè di Atac, la spesa lievita fino ad un milione di euro. "Intanto - sostiene il consigliere Pd - le officine sono di fatto bloccate, con 150 operai altamente specializzati senza quasi nulla da fare". "Le officine funzionano regolarmente - ribatte l'amministratore unico di Ogr, Roberto Grappelli - ma hanno una certa capienza e possibilità. Quando i treni da revisionare sono troppi, si appalta all'esterno".
C'è un'altra cosa che non convince Valeriani, che mostra la scheda con la valutazione tecnica delle due società candidate alla revisione, l'Ansaldo e la Bombardier. "I treni della B sono stati costruiti dall'Ansaldo Breda. Allora perché il punteggio dell'Ansaldo in sette casi su otto è nettamente inferiore a quello della Bombardier?".
di CECILIA GENTILE
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